Aeroitalia, il consigliere regionale Putzu (FdI): «L’Atim aveva ragione, ora il Pd chieda scusa»

Aeroitalia, il consigliere regionale Putzu (FdI): «L’Atim aveva ragione, ora il Pd chieda scusa»
di Martina Marinangeli
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Domenica 5 Maggio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 15:09

ANCONA «Il Tribunale di Roma ha dato ragione ad Atim sospendendo il decreto ingiuntivo da 305mila euro chiesto (e in prima battuta ottenuto, ndr) da Aeroitalia. Che ha da dire adesso il Pd?». Domanda retorica quella posta dal consigliere regionale di Fratelli d’Italia Andrea Putzu, che interviene sull’ultima puntata della guerra dei cieli tra l’Agenzia regionale del turismo e la compagnia aerea che ha operato i voli di continuità territoriale per Roma Milano e Napoli dal 1° ottobre 2023 al 31 marzo 2024.

Il secondo round è andato all’Atim, con l’ordinanza di venerdì del giudice Ettore Favara che, come anticipato dal Corriere Adriatico, sospende l’esecutività del decreto ingiuntivo e, di conseguenza, il pagamento. «Dopo mesi di sciacallaggio e assurde polemiche montate ad arte, viene da chiedersi oggi cosa pensano Mangialardi & Co di fronte alla decisione del giudice e se avranno il buon senso di chiedere scusa ai marchigiani», mira ad alzo zero Putzu.

Gli fa eco Renzo Marinelli, capogruppo regionale della Lega, secondo cui il centrosinistra e «i consiglieri regionali del Pd in primis, nonostante l’evidenza, hanno continuato a sollevare un polverone alimentando dietrologie per pura strumentalizzazione politica. Ora chiedano scusa ai marchigiani per il comportamento irresponsabile con cui hanno seriamente messo a repentagli il futuro stesso dell’aeroporto». Ma i titoli di coda sulla vicenda sono ancora lontani.

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