Atim, pagamento sospeso: niente soldi ad Aeroitalia. ​Decreto ingiuntivo da 305mila euro, il tribunale di Roma accoglie la richiesta della difesa

Atim, pagamento sospeso: niente soldi ad Aeroitalia. Decreto ingiuntivo da 305mila euro, il tribunale di Roma accoglie le richiesta della difesa
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Sabato 4 Maggio 2024, 01:15 - Ultimo aggiornamento: 6 Maggio, 15:09

ANCONA Il primo round era andato ad Aeroitalia. Il secondo va all’Agenzia per il Turismo e l’Internazionalizzazione delle Marche. Ieri il giudice Ettore Favara del Tribunale di Roma ha emesso l’ordinanza con cui accoglie la richiesta di Atim di sospensione dell’esecutività del pagamento del decreto ingiuntivo da 305 mila euro ottenuto dalla compagnia aerea lo scorso gennaio. Uno stop al fotofinish senza il quale il braccio operativo della Regione avrebbe dovuto sborsare l’intera cifra entro il 24 maggio. 


L’iter

Motivo del contendere: l’ormai famoso contratto da 750mila euro per i servizi di promozione e marketing siglato tra Atim e Aeroitalia il 31 luglio 2023.

Di lì a poco, la compagnia si sarebbe aggiudicata i voli di continuità per Roma, Milano e Napoli, operati tra un disservizio e l’altro fino allo scorso 31 marzo. Ma quel contratto non è mai diventato operativo perché già la prima tranche da 250mila euro in scadenza il 1° ottobre non era stata pagata dall’Agenzia. La ragione? Aeroitalia non aveva pagato la fideiussione di pari importo richiesta dal contratto. Ne è nata una guerra senza esclusione di colpi che il 25 gennaio scorso si era tradotta nel decreto ingiuntivo esecutivo di pagamento dei 305mila euro ottenuto da Aeroitalia. Decisione del Tribunale di Roma a cui Atim si era opposta presentando ricorso l’8 febbraio scorso tramite l’avvocato Saverio Sabatini. E ieri quello stesso Tribunale ha accolto il ricorso concedendo la sospensione. «Non posso che esprimere una grande soddisfazione - tira un sospiro di sollievo Marco Bruschini, direttore dell’Atim - per un decisione che dimostra la buona fede di quanto fatto e che i soldi dei cittadini marchigiani sono al sicuro».

Va detto che si tratta di un provvedimento provvisorio, non definitivo e potrebbe essere ribaltato dalla sentenza finale. Ma è un punto portato a casa da Atim, che almeno non deve versare nell’immediato i 305mila euro. Nel mese di luglio le parti dovranno depositare le rispettive memorie e l’udienza nel merito è stata fissata per l’11 settembre. Tuttavia, nelle motivazioni alla base della decisione di sospendere l’esecutività del decreto ingiuntivo, il Tribunale di Roma ha accolto in gran parte le tesi di Atim, a partire dal nodo della fideiussione e dall’infrazione della clausola di riservatezza da parte di Aeroitalia.

Le motivazioni

Nello specifico, rispetto alle eccezioni sollevate da Atim, il giudice ha sostenuto che hanno offerto un profilo «che rende prevedibile la loro fondatezza». Inoltre, nelle motivazioni, il Tribunale di Roma sottolinea come trattandosi di soldi pubblici, sia opportuno che Atim non paghi oggi quello che domani sarebbe difficile recuperare. Nell’udienza dell’11 settembre il giudice tenterà la via della conciliazione tra le parti prima di proseguire con il processo. Ma considerando i trascorsi decisamente bellicosi, al momento sembra fantascienza. Molto più probabile che il processo vada avanti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA