Forze dell’ordine in campo nella zona rossa, nove droni come deterrente antisciacallaggio, manifesti e vademecum per ricordare il da farsi, tutti fuori tra le 6 e le 9. E occhio alle auto, perché nel raggio di 500 metri dal ritrovamento dell’ordigno bellico, martedì prossimo non ce ne dovrà essere nemmeno una. Sono le ultime disposizioni della macchina organizzativa per l’evacuazione.
«È un evento complesso e delicato - dice il prefetto Gennaro Capo - ma i disagi saranno ridotti al minimo. La macchina operativa è stata messa a punto, siamo pronti a far fronte a tutte le esigenze e gran parte delle problematiche hanno trovato soluzione. L'area interdetta sarà sotto controllo». Come capire quando sarà tutto finito? Oltre che con i social, «anche con le sirene. Stiamo lavorando su un’indicazione tramite sms, ma è ancora da definire». «Ci sarà un impiego di personale significativo - spiega il questore Fausto Vinci - per coprire la sicurezza a 360 gradi. Si bloccherà l'accesso alle 9, data di inizio delle operazioni. Capisco sia un grosso disagio per oltre 30mila persone, abbiamo predisposto un’attività antisciacallaggio da parte di tutte le forze dell'ordine sull’intera area interdetta, anche con l’utilizzo di 9 droni. Verrà predisposta una sala grandi eventi come per santa Rosa, chiediamo la collaborazione della popolazione». Nel raggio di 500 metri da via De Gasperi sarà in vigore «anche il divieto di parcheggio, per evitare che qualche malintenzionato crei problemi».
A proposito di questo, la sindaca Chiara Frontini fa presente che «i parcheggi al Sacrario e in viale Capocci per l’occasione saranno gratuiti.
Dall’una di martedì chiuse attività commerciali, ricettive e professionali, per i rifiuti la raccolta sarà in notturna, ad eccezione dell'organico. «Sono state censite tutte le persone che avevano bisogno - commenta il consigliere Giancarlo Martinengo - e grazie a questa operazione sono state scoperte persone che per problemi personali avevano tenuto nascosta la situazione: ora sono inserite in un sistema di assistenza domiciliare». I punti di raccolta: piazza Beata Maria de Mattias, via Genova (parcheggio nei pressi BNL), via Monte Cervino (parcheggio Polizia locale), piazza Atleti Azzurri d'Italia, via I. Nievo (davanti bar Geko), via C. Cattaneo, via San Biele, stadio Rocchi (parcheggio), viale B. Buozzi, viale Trento, piazzale San Bernardino da Siena, piazza Gustavo Adolfo, via Friuli (parco), piazza San Sisto, piazza Plebiscito, piazza dei Caduti, piazzale Gramsci, piazza Verdi (del Teatro), piazza Crispi, via Tarquini, viale Trieste, piazza del Santuario (La Quercia), via Vicenza (davanti salita San Crispino), via Garbini (parcheggio di fronte uffici comunali).
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