Assegno di mantenimento nella dichiarazione dei redditi, a chi spetta la deduzione e cosa cambia per figli ed ex coniugi: la guida

Venerdì 26 Aprile 2024, 10:22 - Ultimo aggiornamento: 27 Aprile, 00:12

In cosa consiste la deduzione

Come specificato dall'Agenzia delle Entrate, quando l’importo indicato nel provvedimento del Giudice comprende anche la quota per il mantenimento dei figli, la parte deducibile, salvo diverse indicazioni, è pari al 50% del totale. Le somme corrisposte a titolo di adeguamento Istat sono deducibili solo se la sentenza del giudice prevede espressamente un criterio di adeguamento automatico degli importi. Deducibili anche gli importi pagati a titolo di arretrati, anche se pagati in un’unica soluzione. Devono tuttavia rappresentare un'integrazione di assegni periodici precedenti. Ammesso alla deducibilità anche l’assegno alimentare tramite trattenute sulla pensione ed erogato con il meccanismo della compensazione, così come il canone di locazione e delle spese condominiali corrisposto periodicamente e determinato dal Giudice. Se l’immobile è a disposizione dell’ex coniuge e dei figli, la deducibilità è limitata però al 50% delle spese sostenute.

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