Il presidente della Ternana: «Ora è veramente dura, ma noi ci proveremo»

La salvezza è difficile ma Guida chiede ai suoi di tentare il tutto per tutto nelle ultime due partite: «Ho trovato una squadra comunque carica, noi e i tifosi meritiamo ancora la serie B»

Il presidente della Ternana: «Ora è veramente dura, ma noi ci proveremo»
di Paolo Grassi
3 Minuti di Lettura
Sabato 4 Maggio 2024, 10:58

Sono ore delicate, in casa Ternana. Quelle che la separano dalla partita con il Catanzaro, in un Liberati nel quale rischia di arrivare pure un destino beffardo a sentenziare la retrocessione aritmetica. Dipende pure dagli altri risultati, ma ancora una volta la Ternana è padrona del suo destino, almeno per allungare ancora le speranze all'ultima giornata. Anche il presidente Nicola Guida è lì a fare la sua parte. Dopo Bolzano ha chiamato a raccolta staff tecnico e squadra. Anche lui, le prova tutte. Pure la carta della motivazione. «Ho avuto un proficuo confronto con tecnici e giocatori - racconta - e ci siamo trovati d'accordo su quanto importante provarci fino alla fine». Ha incrociato sguardi e i musi lunghi. Ma non ha visto solo questo: «I ragazzi, li ho trovati molto carichi, pronti a dare il massimo per dimostrare a noi stessi e alla città che meritiamo tutti questa salvezza». C'è anche un pensiero alla tifoseria, a quanti hanno sempre sostenuto la squadra. «Quando dico che meritiamo tutti la salvezza - spiega - intendo dire che lo merita la piazza e lo meritano i nostri tifosi. Anche se i fatti, in questo momento, ci mettono di fronte a una situazione davvero complicata».

La realtà, Guida, la vede bene.

Basta guardare la classifica, per rendersi conto di non poter per nulla stare allegri. «E' sicuramente difficile. Lo sappiamo. Le ultime due sconfitte sono state pesanti. Ciò non toglie, però, che abbiamo ancora due partite nelle quali cercare di ottenere il massimo. Stavolta non dipende solo da noi, ma pure dai risultati delle altre partite». Era così anche prima della giornata scorsa. Poi è andata male. «A Bolzano ci è andato tutto storto. Non solo lì, ma anche su altri campi. Per esempio, la vittoria all'ultimo minuto del Catanzaro, che gli permette di sperare ancora nel quarto posto. In quella partita, tra l'altro, c'è stata un'espulsione (del difensore del Venezia Marin Sverko, ndr) eccessiva. Come eccessiva è stata quella di Gabriele Boloca al Druso». L'ennesimo accavallarsi di coincidenze negative, come è stato in quasi tutta la stagione. «Gli episodi ci sono stati quasi sempre sfavorevoli». Non ultime, alcune decisioni arbitrali. Guida lo ha visto, però al momento non pensa di fare la voce grossa con chi di dovere: «Possiamo ultimamente recriminare per più di una cosa. Anche a Brescia poteva starci il gol che non ci hanno dato, o in alternativa era rigore. Però è inutile pensare a eventuali dossier in lega. Dobbiamo pensare solo a queste due partite e a fare bene».

Con il Catanzaro, la prima di due battaglie, in un momento psicologicamente difficile e ancora con tante assenze. Allo stesso tempo, però, da affrontare con la voglia di non mollare. «Noi - dice il presidente - dobbiamo giocarcela fino alla fine. Al di là di tutto, abbiamo più volte dimostrato che questa serie B ce la meritiamo». Poi torna al suo lavoro, in attesa di essere allo stadio domani. Si fa scaramantico, se gli si ricorda, come ultima cosa, che in passato già tre volte la Ternana aveva arpionato salvezze incredibili all'ultimo tuffo, nel 1977, nel 1983 e infine nel 2017: «No. Su questo, non voglio dire niente».

© RIPRODUZIONE RISERVATA