Ultracentenari in aumento e culle sempre più vuote

Ultracentenari in aumento e culle sempre più vuote
di Marina Testa
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Sabato 4 Maggio 2024, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 09:50

 

In provincia di Frosinone risiedono 176 ultracentenari. Uno ogni 32 nuovi nati. (5.806 nel 2024 i bambini fino a un anno). I dati Istat, riferiti al 1 gennaio 2024, ci dicono anche che 144 sono di sesso femminile e 32 sono maschi. Un dato in crescita negli ultimi cinque anni. Anche in Ciociaria il fenomeno demografico in provincia di Frosinone ha registrato in proporzione ciò che in larga scala sta avvenendo sul territorio nazionale, ovvero un calo delle nascite con un innalzamento dell'età media e un aumento consistente degli anziani, in quanto la longevità rimane alta.
Il dato assoluto è questo: in provincia di Frosinone dal primo gennaio 2019 al primo gennaio 2023 le persone che hanno superato i cento anni sono passate da 107 a 174, mentre bambine e bambine che hanno compiuto almeno un anno di vita, nello stesso arco temporale, sono scesi da 6.913 a 5.961. Una sorta di doppio ascensore anagrafico.
Questo invece il raffronto con le altre province sulla presenza di centenari e ultracentenari: la provincia di Latina conta 175 ultra anziani su 566.485 residenti, Rieti 66 su 150.320, Viterbo 105 su 308.187, Roma 1.737 su 4.230.292 residenti. La concentrazione femminile è sempre molto preponderante.

LO SPOPOLAMENTO

Nelle pieghe non troppe strette di queste rilevazioni, si vede anche un altro fenomeno ovvero lo spopolamento delle aree interne, la migrazione delle famiglie e dei più giovani dai piccoli centri verso altre regioni italiane e all'estero o comunque nei luoghi di maggiore dinamismo economico. Secondo le previsioni, nel giro di dieci anni la provincia di Frosinone rischia di perdere circa 22mila abitanti, un calo decisamente più marcato rispetto alle altre aree del Lazio. Secondo una stima della Cgia di Mestre sulla previsione dell'Istituto nazionale di statistica, l'effetto delle culle vuote in Ciociaria provocherebbe una diminuzione di oltre 30mila possibili lavoratori. Un altro indicatore è stato il reddito.

I REDDITI

La ricerca elaborata dalla società InTwig sui redditi del 2022, dichiarati nel 2023, in possesso del Ministero dell'Economia e delle Finanze, ha messo in luce che, su base nazionale, sono otto i comuni della provincia di Frosinone nella fascia di reddito medio al di sotto dei 15mila euro. Altri nove centri la superano di poco. Sono indicati paesi soprattutto nella Valle di Comino o alle pendici della catena montuosa delle Mainarde. In fondo all'elenco c'è Terelle con i redditi più bassi della provincia di Frosinone e del Lazio. Come tanti altri centri, Terelle non ha una scuola. Per il numero esiguo di alunni qualche anno fa è stata accorpata con Belmonte Castello. Anche l'accorpamento degli istituti scolastici o il loro trasferimento è stato uno degli effetti del calo delle nascite e della migrazione dei residenti verso altri lidi.

MENO GIOVANI

Sono ancora le statistiche a delinearci il quadro demografico. Se il primo gennaio del 2019, infatti, in provincia di Frosinone c'erano 480.968 residenti, di cui 34.140 di età superiore agli 80 anni e 100.511 di età compresa tra i 10 e i 30 anni, nel 2024 sono state rilevate 464.988 unità di cui 34.199 con età superiore agli 80 anni e 92.734 tra i 10 e i 30 anni. Differenza: 15.980 mila in meno, di cui meno 59 unità di over ottantenni e meno 7.777 giovani. Soltanto lo scorso anno, la perdita di persone residenti è stata di 2.878 unità.

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