Sbranato dai rottweiler, l'inchiesta e le accuse. «Il recinto per i cani non c'era. Non hanno fatto nulla per evitare quello che è successo». E’ l’accusa di Priscilla Pasqualini, sorella di Paolo Pasqualini, il 39enne di Manziana sbranato domenica 11 febbraio nel bosco da tre rottweiler scappati dal giardino di una casa. Qualche giorno fa la giovane studentessa, insieme alla madre, è stata ospite di Cinque minuti, la trasmissione di Bruno Vespa, in cui ha parlato nuovamente della morte del fratello.
Paolo Pasqualini sbranato dai cani, la vicenda
«Lui non correva, camminava, perché aveva una infiammazione al nervo sciatico.
Ma la dinamica della tragedia non è del tutto chiara, tanto che all’inizio di marzo la giovane aveva lanciato un appello sui social per cercere di ottenere ulteriori elementi : «Chiunque abbia notizie sui fatti di quella tragica giornata mi contatti», aveva scritto. «Mio fratello era bellissimo nella sua buffa ingenuità, mi faceva tanto ridere», ha ricordato Priscilla Pasqualini durante la trasmissione. «Lo ricordo come una persona molto generosa, solare».